La Fabbrica della Ruota
Fabbrica della Ruota
Scheda
Nome | Descrizione |
---|---|
Indirizzo | Località Valle Fredda |
Telefono | 3513902199 |
fabbricadellaruota@gmail.com |
|
Web |
https://www.fabbricadellaruota.it/ (Apre il link in una nuova scheda) |
Apertura | Note: La "Fabbrica della Ruota" è aperta al pubblico tutte le domeniche estive nell'ambito della Rete Ecomuseale Biellese. Costi di ingresso: – ingresso normale 5,00 € – ingresso ridotto 3,00 € (bambini con età inferiore ai 10 anni ed anziani oltre i 65 anni) – ingresso gratis (disabili e accompagnatori, bambini sotto i 5 anni, soci DocBi, possessori Torino Abbonamento Musei) |
Informazioni | Per il resto dell'anno la Fabbrica è aperta tutti i giorni su prenotazione per gruppi. L'accesso per ricercatori, studiosi e tesisti al Centro di Documentazione dell'Industria Tessile è possibile su appuntamento, nei seguenti orari: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00 Info e prenotazioni: giovedì 9:00 - 13:00 |
Modalità di accesso | Accessibile a persone con disabilità. |
Il lanificio venne costruito dai fratelli Zignone nel 1878, in localita' Vallefredda, a poca distanza dalla confluenza del rio Scoldo col torrente Ponzone e in prossimita' della strada provinciale Biella-Borgosesia. L'attivita' venne esercitata inizialmente da Pietro, Giovanni e Carlo. Alla morte di Pietro, nel 1891, soltanto Carlo mantenne l'azienda, ma, da solo, non riusci' ad andare oltre il 1896.
In quell'anno lo stabilimento venne affittato ad Anselmo Giletti, che vi installo' una filatura a servizio dell'importante complesso di Ponzone. Nel 1900 Carlo Zignone mori' lasciando vedova Felicita Tonella ed orfani dieci figli bambini. Solo nel 1912 i fratelli Umberto, Oreste e Rinaldo Zignone ritornarono in possesso della fabbrica e costituirono una societa' con i fratelli Ferla, titolari dell'omonimo lanificio di Polto.
Cessato nel 1918 il sodalizio coi Ferla i fratelli Zignone amministrarono autonomamente l'azienda sotto la ragione sociale "Lanificio Fratelli Zignone fu Carlo".
L'alluvione del 1927 causo' gravi danni allo stabilimento e nel 1931 mori' Umberto Zignone. Oreste e Rinaldo riavviarono la produzione in societa' con loro collaboratori, come il disegnatore Ugo Rista e l'addetto commerciale Armando Garlanda. La "Zignone Garlanda & Rista" si sciolse nel 1937. Nel 1949 anche Garlanda usci' di scena e ancora una volta i fratelli Oreste e Rinaldo, ed il nipote Ermanno, figlio di Umberto, tornarono a gestire in proprio con un avvio promettente.
Gli anni Cinquanta pero' furono un periodo difficile e molte piccole aziende non tennero il passo: cio' accadde anche al lanificio dei fratelli Zignone. Nel 1966 l'imprenditore Carlo Beretta acquisto' gli stabili della Vallefredda senza pero' riprendere l'attivita'.
Nel 1991 Carlo Beretta dono' il complesso industriale al DocBi-Centro Studi Biellesi dopo che gia' nel 1984, quella che ormai era diventata la "Fabbrica della ruota", aveva ospitato la mostra "Archeologia industriale in Valsessera e Valle Strona" tracciando il percorso dell'associazione e precorrendo il nuovo destino dell'ex Lanificio Zignone.
Oggi la "Fabbrica della ruota", un vivace centro culturale, e' inserita nel sistema ecomuseale della Provincia di Biella.
In quell'anno lo stabilimento venne affittato ad Anselmo Giletti, che vi installo' una filatura a servizio dell'importante complesso di Ponzone. Nel 1900 Carlo Zignone mori' lasciando vedova Felicita Tonella ed orfani dieci figli bambini. Solo nel 1912 i fratelli Umberto, Oreste e Rinaldo Zignone ritornarono in possesso della fabbrica e costituirono una societa' con i fratelli Ferla, titolari dell'omonimo lanificio di Polto.
Cessato nel 1918 il sodalizio coi Ferla i fratelli Zignone amministrarono autonomamente l'azienda sotto la ragione sociale "Lanificio Fratelli Zignone fu Carlo".
L'alluvione del 1927 causo' gravi danni allo stabilimento e nel 1931 mori' Umberto Zignone. Oreste e Rinaldo riavviarono la produzione in societa' con loro collaboratori, come il disegnatore Ugo Rista e l'addetto commerciale Armando Garlanda. La "Zignone Garlanda & Rista" si sciolse nel 1937. Nel 1949 anche Garlanda usci' di scena e ancora una volta i fratelli Oreste e Rinaldo, ed il nipote Ermanno, figlio di Umberto, tornarono a gestire in proprio con un avvio promettente.
Gli anni Cinquanta pero' furono un periodo difficile e molte piccole aziende non tennero il passo: cio' accadde anche al lanificio dei fratelli Zignone. Nel 1966 l'imprenditore Carlo Beretta acquisto' gli stabili della Vallefredda senza pero' riprendere l'attivita'.
Nel 1991 Carlo Beretta dono' il complesso industriale al DocBi-Centro Studi Biellesi dopo che gia' nel 1984, quella che ormai era diventata la "Fabbrica della ruota", aveva ospitato la mostra "Archeologia industriale in Valsessera e Valle Strona" tracciando il percorso dell'associazione e precorrendo il nuovo destino dell'ex Lanificio Zignone.
Oggi la "Fabbrica della ruota", un vivace centro culturale, e' inserita nel sistema ecomuseale della Provincia di Biella.